Biblia Pauperum
“Cristo roccia spirituale dal cui costato scaturiscono sangue e acqua” (cfr. 1 Cor 10, 4)
Nel contesto della XVI Settimana Biblica della Diocesi di Rimini, intitolata “Un solo pane, un solo corpo. Eucarestia e Chiesa nella prima Lettera di San Paolo Apostolo ai Corinti” si terrà un progetto di catechesi biblica per immagini, basato su una riproposizione moderna della “Biblia pauperum”. Nate in ambiente fiammingo le xilografe della “Biblia Pauperum” intendono comunicare i misteri della vita di Cristo, al centro delle tavole tripartite, come compimento di figure dall’Antico Testamento, secondo l’esegesi tipologica sviluppata già dai Padre della Chiesa e dalla tradizione medievale.
Ne risulta una catechesi biblica per immagini che ha al cuore la comunicazione della divina Scrittura come “un unico libro” che “è Cristo, parla di Cristo e trova in Cristo il suo compimento” (cfr. Ugo di San Vittore. De arca Noe, 2, 8: PL 176, 642 C-D).
All’interno della prima Lettera ai Corinti, San Paolo presenta Cristo come la “roccia spirituale” dalla quale bevevano i padre nel deserto. Essi furono tutti battezzati nella nube e nel mare, mangiarono lo stesso cibo spirituale e bevvero la stessa bevanda spirituale (cfr. 10, 1-6 e Es 17, 1-7). Egli stesso chiarisce che si trattava di prefigurazioni per noi. Probabilmente intende alludere allo Spirito che Cristo ci dona e ai sacramenti della Chiesa, battesimo ed eucarestia. Già Agostino lo aveva notato, interpretando il passo alla luce della morte di croce di Gesù che, attraverso il suo costato trafitto dona l’acqua di salvezza, lo Spirito Santo, nel sangue che indica la sua morte (cfr. Discorso 352, 1,2-3). Da questi doni nasce la Chiesa come un corpo unico. Essa dal costato trafitto del nuovo Adamo, nasce come la nuova Eva, rinnovata creazione dell’umanità (cfr. Gn 2, 22-23).
Questa interpretazione allegorica e tipologica diviene così fondamentale nella tradizione da ispirare tanti commenti successivi. La “Biblia Pauperum” nella tavola “f”, intitolata Gesù viene trafitto con una lancia, presenta al centro la scena giovannea della trafittura del corpo di Gesù e della fuoriuscita di sangue ed acqua e ai lati le prefigurazioni veterotestamentarie della nascita di Eva dal costato di Adamo (Gn 2, 22-23) e dell’acqua che scaturisce dalla roccia percossa da Mosè nel deserto (Es 17, 1-7).
Gli artisti coinvolti in questo progetto, lasciandosi ispirare da questa tavola della “Biblia pauperum” si impegnano a offrirne reinterpretazioni attuali, che possano coinvolgere l’uomo di oggi e aiutarlo ad entrare nel mistero di Cristo, unità di tutta la Scrittura. Le opere prodotte potranno essere esposte in parrocchie e ambiti ecclesiali per incontri di catechesi biblica.
Aritisti coinvolti:
Davide Frisoni Angela Micheli Elvis Spadoni
Biblia Pauperum 2013 su “Eucarestia e Parola di Dio”